dulcis in furno
Posted by Aurelia in cake, Licata on 3 maggio 2014
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Continuo con le sperimentazioni un po’ strampalate e faccio peggio dell’ultima volta. Il tema della puntata odierna cerca di dare risposta all’ineluttabile questione cosa ci fate voi con i muffuletti che vi avanzano? (licatesi, la stavate proprio aspettando questa vero?). Lasciamo stare le bruschette, per questo we proporrei invece il seguente laboratorio pasticciario: con i muffuletti che vi avanzano, provate un po’ a fare un simil pudding. Pudding per dirla con parole fighette perché in realtà questa torta di simil pane, che poi diabolicamente propinerete alle vostre povere vittime (le stesse che non hanno avuto il coraggio il giorno prima di tenersi il mammachebontà-sorriso stampato fino all’ultimo morso del vostro figo-sandwich) non ha nulla di british. Anzi. Possiede il patrimonio di spezie delle parti nostre che michiato all’agrumato dell’arancia e al cacao, beh.. ca va sans dire.
Il procedimento: Spezzare 300gr di muffuletti e metterli in ammollo con 1l di latte per almeno 30′. Trascorso il tempo, se necessario strizzare per togliere l’eccesso di liquido e trasferirlo in una terrina. Unire 120 gr di zucchero, due uova medie, 6 cucchiai di cacao amaro, la scorza di un’arancia, 70 gr di burro fuso, 2 cucchiai di rum, 150 gr di arancia candita, 200 gr di cioccolato fondente a scaglie e 100 gr di noci. Poi versate in uno stampo tondo a cerniera da 26cm leggermente imburrato (o coperto con carta forno). Infornate in forno caldo a 190° per un’ora. Togliete dal forno e lasciate raffreddare completamente. Il giorno dopo la torta è molto più buona. Servitela con una spolverata di zucchero a velo e una cucchiaiata di crema inglese alla vaniglia.